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C’è chi usa il Glyphosate e chi… gli asini

Il 28 aprile OggiTreviso titola così:
“ASINELLO MORTO, LAC E OIPA: “LIBERATE SUBITO GLI ASINI RASAERBA”

Provincia ed Anpa dicono si sia trattato di un parto prematuro. Muraro sta pensando ad azioni legali contro Lac ed Oipa. Gli asini rasaerba voluti dall’allora presidente della Provincia Luca Zaia versano in condizioni degradate. Lo denunciano le associazioni animaliste. Secondo quanto fanno sapere, qualche giorno fa un piccolo asinello è stato ritrovato morto.

La Provincia blocchi subito questo insensato e crudele progetto”. Gridano a gran voce Zanoni (Lac) e Canzian (Oipa) augurandosi che “ i cavalli razza Piave di Muraro non facciano la stessa fine degli asinelli di Zaia”.

Come e quando nasce il progetto degli asinelli resaerba? Nel 2004 Zaia fece acquistare alla Fiera di Santa Lucia di Piave sei asini affinché venissero impiegati, come soluzione ecocompatibile, nel progetto pilota di pascolo sulle scarpate della tangenziale di Postioma, in comune di Paese come “macchine rasaerba” al posto delle vetture più costose e inquinanti.

“Oggi, dopo sette anni, la situazione di questi asinelli è ormai insostenibile e drammatica, l’acqua fornita risulta putrescente ed inoltre martedì sera una cittadina di Postioma ha scoperto un cucciolo di asinello morto chissà da quanti giorni e lasciato in mezzo agli altri animali. Ora Oipa e Lac stanno preparando una possibile denuncia alla magistratura per maltrattamento di animali ed un esposto alle autorità sanitarie hanno annunciato i rispettivi presidenti.”

A prescindere dalle giustificazioni poi fornite dall’amministrazione, che sottolinea come i fatti riportati siano inesatti (un asinello sarebbe nato morto..), c’è da chiedersi come si possa pensare di far mangiare ad animali l’erba che borda una tangenziale e pensare che possano vivere in salute…
intanto non vi sono notizie sull’esito della denuncia effettuata lo scorso anno, da noi del Coordinamento per primi,  per l’impiego del pericoloso erbicida a base di Glyphosate, invece che dello sfalcio meccanico, sui bordi delle strade gestite da Anas.

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