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Apprendiamo dalla stampa che: “la concentrazione di “nanoparticelle” nel sangue di persone ammalate di leucemia acuta mieloide è molto più elevata rispetto a quello delle persone sane.
La scoperta è del team interdisciplinare composto da medici, biologi, farmacisti e bioingegneri (Ematologia Aormn, Università di Urbino e Arpam Pesaro), coordinato dal dr. Giuseppe Visani della Ematologia di Pesaro e dalla Professoressa Maria Antonietta Gatti del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, che ha messo a punto una nuova tecnica diagnostica rilevando, per la prima volta in assoluto, una compromissione ambientale.
Le nanoparticelle sono dei frammenti di sostanze chimiche, quali, appunto, i metalli pesanti (piombo, rame, zinco, alluminio, eccetera), di dimensioni molto piccole, presenti nel pulviscolo ambientale che respiriamo o che ingeriamo con cibi contaminati.
Da un punto di vista medico-scientifico, la scoperta viene ritenuta di particolare rilievo.
La scoperta è stata illustrata martedì 20 dicembre prossimo durante una conferenza stampa alla presenza dei ricercatori, il dottor Giuseppe Visani, la dottoressa Antonietta Gatti
[...] Continua a leggere Nanoparticelle e qualità dell’aria: avevamo ragione.
Il Governo ritira il decreto sui servizi pubblici, una vittoria della mobilitazione e dell’applicazione della Costituzione
La Corte costituzionale ha sostanzialmente demolito la cosiddetta Riforma della Pubblica Amministrazione voluta dalla Ministra Marianna Madia, dichiarando l’incostituzionalità di diversi articoli della legge delega tra cui quelli relativi a dirigenza, società partecipate, servizi pubblici locali e pubblico impiego.
La censura della Consulta si fonda sulla lesione del principio di leale collaborazione tra stato ed enti locali.
Ciò, di fatto, demolisce anche i decreti attuativi in quanto risultano illegittimi i presupposti su cui si basano.
Per queste ragioni il Governo è stato costretto a ritirare il decreto sui servizi pubblici locali.
Una marcia indietro richiesta dal movimento per l’acqua da subito con la grande mobilitazione messa in campo a partire dalla primavera scorsa che ha prodotto centinaia di iniziative e una straordinaria raccolta di firme in calce alla petizione popolare (230.000 firme consegnate al Parlamento a fine luglio).
Abbiamo sempre denunciato l’incostituzionalità di questo provvedimento
[...] Continua a leggere Il Governo ritira il decreto sui servizi pubblici:
Pubblichiamo due riflessioni di Federico Valerio sull’inquinamento da inceneritori. Il dott. Valerio, già chimico ambientale per l’Istituto nazionale di ricecra sul cancro e noto anche per le sue ricerche con ISS e altri Enti, pubblica il materiale sul suo blog.
1) E’ ormai un classico. Ogni volta che si vuole imporre un inceneritore, c’è il personaggio di turno che racconta che “non c’è da preoccuparsi, l’inceneritore inquina meno di qualche macchina”.
Nel tempo, a sostenere questa schiocchezza, si sono succeduti il presidente Berlusconi, il sindaco di Genova Pericu, il presidente Commissione Ambiente Realacci…
Oggi, per far digerire l’impianto che dovrebbe trattare 198.000 tonnellate l’anno, nella Piana di Firenze, a pronunciare questa schiocchezza, almeno da quanto riportato sui giornali, sono la prof.ssa Loredana Musumeci, direttore del dipartimento Ambiente dell’Istituto Superiore di Sanità- “Impianti come questo inquinano meno del traffico“- e la società Quadrifoglio che gestisce i rifiuti fiorentini -”Quando siamo fermi ai semafori ne respiriamo molta di più“- con
[...] Continua a leggere Vecchio stupidario per nuovi inceneritori: interviene Federico Valerio
Lettera aperta spedita ai Sindaci della provincia di Pesaro e Urbino in vista della conferenza di Area Vasta 1 del prossimo 20 Luglio.
Ai Sig. Sindaci della provincia di Pesaro e Urbino, ci permettiamo di inviarvi questa lettera per ricordare che in merito alla gestione dei soldi pubblici in ambito sanitario, argomento in programma nella prossima conferenza di Area Vasta di Mercoledì 20 Luglio p.v., i temi fondamentali imprescindibili, posti dai comitati del Coordinamento, per qualunque dibattito proficuo sono, a nostro avviso, i seguenti:
1 – Nessun provvedimento di pianificazione sanitaria adottato dal 2012 ad oggi risulta corredato dai necessari studi sulle patologie della popolazione marchigiana, da indagini epidemiologiche, dalla verifica delle effettive esigenze della popolazione a breve, medio e lungo termine mentre allo stesso tempo da dati ISTAT diminuisce l’aspettativa di vita e da fonte EUROSTAT aumento il tempo di vita in malattia;
2 – Dall’anno 2000 al 2012 la spesa pubblica sanitaria regionale è aumentata di
[...] Continua a leggere Lettera aperta spedita ai Sindaci sulle politiche sanitarie
A distanza di quasi un mese dalla scadenza per la consegna delle firme, siamo a quota 300mila firme raccolte, è quindi possibile con un piccolo sforzo far sì che si riesca a chiedere l’indizione dei referendum! Se non hai già firmato ricordati di farlo, per contribuire a questo sforzo proposito sulle importanti tematiche proposte: Trivellazioni, Incenerimento dei rifiuti, Scuola pubblica.
Tutte le informazioni su dove firmare, oltre che nei Municipi anche in luoghi pubblici e sedi fisse, le trovi, per la nostra Provincia, su http://referendumpiu.wordpress.com
Non scordiamoci dei beni comuni, difendiamo l’ambiente, difendiamo la scuola pubblica!
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Ogni cittadino/a può firmare presso il proprio Municipio di residenza
Aggiorneremo la lista dei Comuni nei prossimi giorni, così potrete sapere per quali referendum il vostro Comune possiede i moduli.
Presso il Comune di Pesaro gli orari degli uffici dove firmare per i 6 quesiti dei Referendum Sociali sono:
Segreteria Generale dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 -martedì e giovedì dalle ore 15:30 alle
[...] Continua a leggere Referendum sociali verso il traguardo!
Da Medicina Democratica sui risultati del referendum del 17 aprile 2016.
(immagine da dossier WWF)
Noi avevamo vinto prima del 17 aprile. Anzi abbiamo stravinto. Su cinque dei sei quesiti referendari il governo era stato costretto alla retromarcia per evitare il voto: abbiamo sventato un piano scellerato con decine di altre piattaforme. Ogni quesito chiedeva di abrogare norme introdotte dal governo per facilitare le trivellazioni e per estromettere Regioni ed enti locali dalle decisioni. Per cinque quesiti il governo ha dovuto modificare la legge restituendo il potere agli enti regionali. Il sesto regalo, in eterno, alla superlobby dei petrolieri esenti da royalty è stato mantenuto in vita anche per farci schiantare contro il muro del quorum e umiliarci ora e in futuro.
Ma il governo ha fallito la trappola: nonostante il boicottaggio al quorum (25.393.170 votanti), nonostante il mancato abbinamento con le amministrative (costato 360 milioni di euro), nonostante martellante l’invito illegale all’astensione, nonostante la gigantesca campagna di
[...] Continua a leggere 15 milioni di italiani ed italiane dicono basta alle trivellazioni.
In attesa di conoscere il percorso di un altro referendum, quello sull’incenerimento dei rifiuti (vedi Sblocca Italia) , rendiamo disponibili i materiali giunti dal Coordinamento nazionale per il referendum contro il proseguimento delle trivellazioni in mare nelle dodici miglia dalla costa (quesito ammesso):
Flyer_Ref_Trivelle_070316-C-2
MATERIALE_Vademecum Referendum_17Aprile
#StopGlifosato
GLIFOSATO: “L’EUROPA STA PER AUTORIZZARE UNA SOSTANZA POTENZIALMENTE CANCEROGENA CHE LE REGIONI ITALIANE FINANZIERANNO CON I FONDI PUBBLICI DELLA PAC DESTINATI ALLE MISURE PER L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE”
La Commissione Europea potrebbe nei prossimi giorni rinnovare l’autorizzazione per l’utilizzo del Glifosato, un pesticida molto diffuso e definito potenzialmente cancerogeno dallo IARC, l’Istituto per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
32 Associazioni Ambientaliste e dell’Agricoltura Biologica italiane chiedono al nostro Governo il bando della produzione, commercializzazione ed uso di questo pesticida in Europa.
22 febbraio 2016 – “Quello del glifosato è un autentico scandalo: senza pareri univoci sul piano scientifico in merito alla sua pericolosità per la salute umana, la Commissione Europea sta per procedere ad una nuova autorizzazione del prodotto chimico per altri 15 anni”.
Questa l’opinione condivisa da 32 Associazioni nazionali ambientaliste e dell’agricoltura biologica, che esprimono la grave preoccupazione per come si sta muovendo l’Europa ed il Governo italiano, con le Regioni, sulla imminente decisione a livello
[...] Continua a leggere Stop Glifosato, l’UE deve decidere.
REFERENDUM: SCHIAFFO ALLA DEMOCRAZIA. IL GOVERNO BRUCIA 360 MILIONI DI EURO E BOICOTTA IL REFERENDUM NO TRIV PERCHE’ SA DI PERDERE LA BATTAGLIA CONTRO LE TRIVELLE
Coordinamento Nazionale No Triv, 11 febbraio 2016.
Nel Consiglio dei Ministri di ieri sera, il Governo ha fissato la data per il voto referendario al prossimo 17 aprile, non accogliendo così la richiesta avanzata dalle Associazioni e dai Comitati ambientalisti, dalle Regioni e dai Parlamentari di accorpare il referendum alle prossime elezioni amministrative.
In questo modo, il Governo decide di buttare via circa 360 milioni di euro di denaro pubblico.
Ed è paradossale che nello stesso Consiglio dei Ministri di ieri si sia deciso, per un verso, di bruciare 360 milioni di euro e, per altro verso, di rinviare l’adozione di un provvedimento finalizzato all’erogazione di un indennizzo in favore dei risparmiatori truffati da Banca Etruria, per un importo pari a 200 milioni di euro…
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Apprendiamo sconcertati dalla stampa locale della telefonata che sarebbe intercorsa tra il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, con delega alla Sanità, e il Sindaco di Sassocorvaro nella mattinata di Lunedì 04 Gennaio u.s., poco prima che quest’ultimo incontrasse altri sindaci dell’alto Montefeltro per discutere del caos e delle ultime follie che la presunta “riforma” della Sanità marchigiana ha generato nel nostro entroterra. Durante tale telefonata il presidente si sarebbe detto meravigliato di quanto sta accadendo negli ospedali di Sassocorvaro, Cagli e Fossombrone e che tali decisioni non sono assolutamente frutto della sua volontà.
A fronte di tale affermazione sorge spontaneo chiedersi se il presidente Ceriscioli abbia ben chiaro cosa significhi essere il presidente di una Regione o addirittura se egli ricorda avere trattenuto la delega alla Sanità, perché solo in questo caso si può comprendere la sua telefonata ai sindaci dell’alto Montefeltro e la ragione per cui non abbia ancora preso urgenti e adeguati provvedimenti
[...] Continua a leggere IL PRESIDENTE CERISCIOLI NON SA DI ESSERE L’ASSESSORE ALLA SANITA’?
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La ringraziamo per la sua riflessione e per il suo lavoro.
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Ho appena conosciuto il vostro sito, sono un medico Specialista Ambulatoriale e Responsabile Regionale Marche della Specialistica Ambulatoriale del Sindacato ...
16th giu 13
Ecco un aspetto per me nuovo, sarà oggetto di riflessione da parte mia.
12th giu 13
Gentile dott. Tiberi, il nostro indirizzo è segreteria@comitainrete.it, può inviare una replica sia a noi che alla stampa o solamente ...
12th giu 13
Vorrei rispondere a queste affermazioni, come posso fare per contattarLa?
27th mag 13
ho portato i moduli anche al comune di Pesaro. quindi TUTTI i residente nella provincia di Pesaro e Urbino possono ...